L’area protetta comprende il magnifico bosco delle Cannuccete. Lo compongono annosi esemplari soprattutto di aceri, cerri, carpini, scampati al taglio in virtù di un vincolo volto da secoli a proteggere alcune sorgenti, che grazie a un acquedotto in parte sotterraneo alimentavano Praeneste (da cui il nome dei locali monti Prenestini). I loro tronchi offrono rifugio al picchio verde e al rosso maggiore, al torcicollo, al picchio muratore, alle cince e ai rapaci notturni come l’allocco e l’assiolo. Una storia locale racconta che sotto una roverella colossale, vecchia forse di sette secoli, amasse sostare il musicista Pierluigi da Palestrina.
1,9 km lunghezza | |
0 m dislivello + | 147 m dislivello – |
729 m quota massima | 582 m quota minima |
729 m quota di partenza | 588 m quota di arrivo |
